martedì 6 novembre 2012

IL SENTIMENT DEL MERCATO IMMOBILIARE

IL SENTIMENT DEL MERCATO IMMOBILIARE E L'INDICE FIUPS

Sono stati pubblicati i risultati del questionario per la rilevazione del "Sentiment del mercato immobiliare" relativi al secondo quadrimestre del 2012Questo studio è stato condotto dal Dipartimento di Economia dell'Università di Parma in collaborazione con la Federimmobiliare e la società Sorgente Group s.p.a.
L'analisi della percezione riscontrata tra gli operatori e gli investitori istituzionali sull'andamento del mercato immobiliare viene tradotta nell'indice FIUPS, acronimo di Federimmobiliare, Università degli Studi di Parma e Sorgente Group s.p.a.
Lo studio si propone, con la distribuzione di questionari e l'elaborazione dei dati raccolti, di analizzare la percezione e le aspettative di chi opera nel settore dell'industria immobiliare, in relazione all'andamento non solo del mercato ma anche degli investimenti nel comparto del Real Estate, con una particolare attenzione rivolta agli operatori della finanza immobiliare.
L'obbiettivo è di raccogliere dati che indichino una previsione, espressa dagli addetti ai lavori, su un campione di circa 200 intervistati operanti nella finanza immobiliare, nella progettazione, nella valutazione, nella consulenza, nel trading (oltre a notai, ingegneri, geometri ed architetti), sull'andamento del mercato immobiliare per i dodici mesi successivi.
La PUBBLICAZIONE, la cui esposizione esaustiva è presentata con una grafica elegante ed al tempo stesso efficace, ha rilevato che le previsioni continuano ad essere tutt'altro che positive. In particolare, l'80% del campione intervistato sostiene che l'attività del comparto immobiliare nei dodici mesi precedenti sia peggiorata. Il 38% prevede per i prossimi dodici mesi un peggioramento ed un altro 38% ritiene che assisteremo ad una sostanziale stabilità.
L'andamento dei prezzi, i tempi medi di vendita e lo sconto medio praticato da chi vende, evidenziano una condizione di mercato poco brillante, in cui si prevede un'ulteriore riduzione dei valori immobiliari, con conseguente aumento del divario tra domanda ed offerta.

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